lunedì 2 dicembre 2019
We Are...
"
La pressione genera i diamanti ".
( Generale G. Smith Patton)
…..“We Are ! “.
Noi tutti alla nascita siamo come il
talco (1) che nella scala di Mohs è al primo posto; molto friabile e quasi inconsistente.
Poi la vita si sviluppa e gli eventi della stessa ci portano a salire nella scala; alcuni di noi si
fermano a livelli intermedi di semi-durezza, altri invece, incontrando eventi
più tosti arrivano anche a livelli più alti assestandosi al valore dello smeraldo
o del topazio (7-8).
A 50 anni sapevo di essere arrivata al grado di un acquamarina (7,5)….e pensavo
potesse bastare….Molte sono le persone che attraversando esperienze dure,
scalano la vetta iniziata dal talco ed infiniti sono i percorsi che ci temprano
per arrivare ai gradi di durezza maggiori fino al livello massimo: il
diamante (10)
Li incontriamo senza saperlo, in fila
alla cassa del supermercato, alle poste o in banca senza riconoscerci però, la
durezza psichica non si vede….
Sono quelle persone che la pressione
degli eventi avversi hanno temprato e costretto a combattere contro ostacoli da
superare qualsiasi forma essi abbiano; violenza, malattia, disagio psico-fisico
e familiare.; una cosa accomuna questi ostacoli….: l’essere privi di ciclicità.
Quando arriva un problema nella vita,
cerchiamo di affrontarlo, e nei tempi giusti risolverlo, quasi tutte le
esperienze negative che possono sopraggiungere hanno delle fasi: esordio, tempo di assimilazione , fase di risoluzione
ed accantonamento mentale nel file “esperienze”.
Chi appartiene alla classe dei diamanti
non può accantonare un bel niente….., è perennemente fermo alla fase di
assimilazione ed in assetto costante di guerra interiore.
E’ all’età di 53 anni sono diventata
una Donatrice involontaria di organi consegnando alla scienza tutto il mio
apparato riproduttore e la metà dei
linfonodi in dotazione completa….E’ stato incontrare la statistica oncologica
che mi ha fatto passare dal mio essere orgoglioso e sereno topazio al gravoso stato di diamante...Anche mia figlia lo è.....
La durezza psichica non si vede, ma c’è
in molti di noi, in un gruppo di 10 persone credo che almeno uno di loro sia un
diamante. Nel percorso di follow up ne ho incontrati tanti, ho detto incontrati
la conoscenza è un’altra cosa… A 60 anni ho voluto condividere lo stato di diamante
con il ballo …se fossi stata ancora smeraldo non avrei potuto conoscere altri
diamanti come me….Un programma in via sperimentale tra interazioni benefiche della
danza e benessere interiore nel percorso oncologico, questo è il punto di
incontro. Solo 12 città in tutta Italia sono state scelte da un apposita
commissione medica , voluta e capitanata dalla formidabile Carolyn Smith per
questo primo progetto chiamato “ Dance for Oncology “ le cui conclusioni saranno oggetto di
pubblicazioni scientifiche.
A 60 anni sono entrata in una scuola di
danza…io adolescente nell’era del “bump” oggi, guidata da una coach stupenda
dal sorriso che riscalda, cerchiamo tutti di imparare la bachata e la salsa, il
merengue e il tango.
Questa volta contribuiremo ad una
statistica che ci proietta verso il futuro, oltre la malattia; i primi dati per gli studi conclusivi saranno termini
quali: resilienza, benessere, condivisione e chissà amicizia…
Un saluto a tutti i diamanti del mio
gruppo esteso anche a quelli delle altre città e a coloro che sicuramente ho
incontrato tra i passanti stamani al mercato
di natale.
mercoledì 6 novembre 2019
Ti meriti...
TI MERITI UN AMORE
Ti meriti un amore che ti voglia spettinata, con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta, con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura, in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te, che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare con te, che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi, che non si annoi mai di leggere le tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti, che ti appoggi quando fai la ridicola, che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo, che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie che ti porti il sogno, il caffè e la poesia.
(Frida Kahlo)
Ti meriti un amore che ti voglia spettinata, con tutto e le ragioni che ti fanno alzare in fretta, con tutto e i demoni che non ti lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia sentire sicura, in grado di mangiarsi il mondo quando cammina accanto a te, che senta che i tuoi abbracci sono perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare con te, che trovi il paradiso ogni volta che guarda nei tuoi occhi, che non si annoi mai di leggere le tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti quando canti, che ti appoggi quando fai la ridicola, che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo, che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le bugie che ti porti il sogno, il caffè e la poesia.
(Frida Kahlo)
domenica 11 agosto 2019
Che afa che fa....!!!!
Di solito siamo abituati a vederli od immaginarli nel bosco.....ma quando è caldo è caldo....
Vedere zompettare il piccolo daino nell'acqua è tenero...
da: Repubblica
giovedì 20 giugno 2019
mercoledì 19 giugno 2019
Evvaiii...
Beh...almeno da qualcosa posso dirmi guarita....Un anno fa di questi stessi tempi stavo veramente male...dopo due bronchiti una dietro all'altra ero ricoverata in ospedale e la mia pelle era diventata del colore dei reperti archeologi egizi... in quell'occasione risultai positiva all'Epatite C...non bastava preoccuparmi del cancro...
Se la pressione genera i diamanti ....( "Generale Patton" )Io Lo Sono...e non sono la sola...anche se preferivo essere una serena acquamarina... come pietra dura mi bastava...Avevo due opzioni: Non fare niente e lasciare che le possibili e note complicanze infettive si manifestassero considerando che ci vuole almeno 15 anni e pensavo a chissà quanto tempo il cancro mi avrebbe concesso, oppure sottopormi ad un un nuovo protocollo con gli antivirali diretti di ultima generazione che la ricerca ha creato al posto di altre, spesso fallimenari, adottate anni fa .Credo di sapere in che modo l'abbia contratta, visto che prima dell'intervento oncologico non risultava, e che fino al 2012 ero donatrice Avis..ma questa è un'altra storia..
Ho scelto la seconda opzione perchè sapere che un virus mi circolava liberamente nel sangue e nei linfonodi mi infastidiva alquanto così come una possibile "transumanza" di aggregazione anomale di cellule non appropriate che facessero il nido in una recidiva... E cos' è successo ...e mi sono armata...portandomi dietro le complicanze dell'intervento eradicativo e quelle delle cure fatte...Come l'altra volta ...che come una Lara Croft di una certa età, ho optato per un bombardamento con le radiazioni , in quest'occasione ho aderito al protocollo e ingurgitato per 56 gg tre compresse del farmaco.
Virus colpito ed acciaccato...Farò parte di un'altra sezione delle tabelle percentuali di statistica medica dopo quella oncologica, adesso andrò a incrementare le tabelle delle ricerche relative al prodotto,in quelle del Ministero della Sanità nelle screening del registro delle infezioni. Sarò un risultato nella casistica che già si assestava sul 98%, per fortuna incrementandola nel suo valore di successo ,....Il resto? ....Come disse Lucio Battisti...lo scopriremo solo vivendo...
Beh...almeno da qualcosa posso dirmi guarita....Un anno fa di questi stessi tempi stavo veramente male...dopo due bronchiti una dietro all'altra ero ricoverata in ospedale e la mia pelle era diventata del colore dei reperti archeologi egizi... in quell'occasione risultai positiva all'Epatite C...non bastava preoccuparmi del cancro...
Se la pressione genera i diamanti ....( "Generale Patton" )Io Lo Sono...e non sono la sola...anche se preferivo essere una serena acquamarina... come pietra dura mi bastava...Avevo due opzioni: Non fare niente e lasciare che le possibili e note complicanze infettive si manifestassero considerando che ci vuole almeno 15 anni e pensavo a chissà quanto tempo il cancro mi avrebbe concesso, oppure sottopormi ad un un nuovo protocollo con gli antivirali diretti di ultima generazione che la ricerca ha creato al posto di altre, spesso fallimenari, adottate anni fa .Credo di sapere in che modo l'abbia contratta, visto che prima dell'intervento oncologico non risultava, e che fino al 2012 ero donatrice Avis..ma questa è un'altra storia..
Ho scelto la seconda opzione perchè sapere che un virus mi circolava liberamente nel sangue e nei linfonodi mi infastidiva alquanto così come una possibile "transumanza" di aggregazione anomale di cellule non appropriate che facessero il nido in una recidiva... E cos' è successo ...e mi sono armata...portandomi dietro le complicanze dell'intervento eradicativo e quelle delle cure fatte...Come l'altra volta ...che come una Lara Croft di una certa età, ho optato per un bombardamento con le radiazioni , in quest'occasione ho aderito al protocollo e ingurgitato per 56 gg tre compresse del farmaco.
Virus colpito ed acciaccato...Farò parte di un'altra sezione delle tabelle percentuali di statistica medica dopo quella oncologica, adesso andrò a incrementare le tabelle delle ricerche relative al prodotto,in quelle del Ministero della Sanità nelle screening del registro delle infezioni. Sarò un risultato nella casistica che già si assestava sul 98%, per fortuna incrementandola nel suo valore di successo ,....Il resto? ....Come disse Lucio Battisti...lo scopriremo solo vivendo...
Beh...almeno da qualcosa posso dirmi guarita....Un anno fa di questi stessi tempi stavo veramente male...dopo due bronchiti una dietro all'altra ero ricoverata in ospedale e la mia pelle era diventata del colore dei reperti archeologi egizi... in quell'occasione risultai positiva all'Epatite C...non bastava preoccuparmi del cancro...
Se la pressione genera i diamanti ....( "Generale Patton" )Io Lo Sono...e non sono la sola...anche se preferivo essere una serena acquamarina... come pietra dura mi bastava...Avevo due opzioni: Non fare niente e lasciare che le possibili e note complicanze infettive si manifestassero considerando che ci vuole almeno 15 anni e pensavo a chissà quanto tempo il cancro mi avrebbe concesso, oppure sottopormi ad un un nuovo protocollo con gli antivirali diretti di ultima generazione che la ricerca ha creato al posto di altre, spesso fallimenari, adottate anni fa .Credo di sapere in che modo l'abbia contratta, visto che prima dell'intervento oncologico non risultava, e che fino al 2012 ero donatrice Avis..ma questa è un'altra storia..
Ho scelto la seconda opzione perchè sapere che un virus mi circolava liberamente nel sangue e nei linfonodi mi infastidiva alquanto così come una possibile "transumanza" di aggregazione anomale di cellule non appropriate che facessero il nido in una recidiva... E cos' è successo ...e mi sono armata...portandomi dietro le complicanze dell'intervento eradicativo e quelle delle cure fatte...Come l'altra volta ...che come una Lara Croft di una certa età, ho optato per un bombardamento con le radiazioni , in quest'occasione ho aderito al protocollo e ingurgitato per 56 gg tre compresse del farmaco.
Virus colpito ed acciaccato...Farò parte di un'altra sezione delle tabelle percentuali di statistica medica dopo quella oncologica, adesso andrò a incrementare le tabelle delle ricerche relative al prodotto,in quelle del Ministero della Sanità nelle screening del registro delle infezioni. Sarò un risultato nella casistica che già si assestava sul 98%, per fortuna incrementandola nel suo valore di successo ,....Il resto? ....Come disse Lucio Battisti...lo scopriremo solo vivendo...
martedì 21 maggio 2019
The Reviewer
Tutto è iniziato da McLeod's Daughters nel 2001, affiancato da Una Mamma
per Amica (2000-2007).
Allora non avevo il cellulare e
da poco il pc in ufficio, non c'erano le piattaforme streaming e per lo meno in
italia iniziava allora il "traffico on line". Andavano in onda sul
canale Rai la prima e su Italia 1 l'altra. Per la prima l'ora di trasmissione
erano le 17 e la seconda la guardavo la sera alle 21.30 insieme a mia figlia.
Con 59 inverni alle spalle non
dimentico ciò che erano le serie tv, allora chiamati sceneggiati, come la
Cittadella, La freccia nera,E le stelle stanno a guardare, A come Andromeda, e
tanti altri rigorosamente in malinconico bianco e nero. Col tempo, è arrivato
il colore, le tv private e quindi l'importazione di prodotti televisivi da
altri paesi quali Happy days, Fame, Dinasty,La famiglia Bradford, La famiglia Jefferson,
Arnold, I Robinson e altrettante storie di nuclei familiari... Poi comprai
il primo cellulare, e poco dopo fibre ottiche in ogni dove e vai... era possibile in un nanosecondo arrivare dappertutto, certo
la cosa aveva ancora dei limiti ma come strumento di lavoro era innovativo e
dava risorse inimmaginabili. Poi ..lo STREAMING!!!!!.... Nel 2011 entrai nel
flusso di dati nelle fibre acquistando un utenza domestica e da allora viaggio
tra le serie tv con connessioni multiple inserendo nel mio database cerebrale
un'infinità di informazioni e dati degne di un gioco televisivo a quiz.
Grazie allo Streaming e al
proliferare di piattaforme specifiche, ho potuto rivedere dall'inizio McLeod's
Daughters (e piangere di nuovo sulle puntate ad alto tasso specifico) ed
iniziare questo mio modo di individuare e seguire le serie tv. Quello che mi piace è descrivere le mie
modalità nell' essere osservatore di serie tv, facendolo per tutti gli
aspetti: l'ambientazione o location è fondamentale, la personalità dei
personaggi, la dinamicità dei dialoghi,la storia e il suo evolversi. Essendo
un'appassionata di scrittura e sceneggiatura, e di teatro con il quale mi sono
anche misurata, adoro entrare nella mente degli sceneggiatori e prevedere ciò
che avevano pensato, palesarsi in una scena o in un risvolto di trama.
Ma non tutti i generi rientrano
nei miei canoni per essere degni della mia osservazione perchè essi seguono
irrimediabilmente i miei gusti personali; non sarà possibile che io
"osservi" una serie tv horror, paranormale,oppure di fantascienza ed
evito le stesse categorie anche nel cinema.
Le mie preferenze spaziano tra il
genere Criminale, Legale, Poliziesco, Medico-Legale, Spionaggio,Psicologico,Amicizia.
In questi appuntamenti descriverò
la Serie Tv che ho scovato e che sto seguendo; l'offerta è ampia oltre a quelli
più noti da sempre, ci sono veramente delle altre opportunità degne della mia
osservazione. La mia attenzione però non è facilmente carpibile o manipolabile alla
puntata pilota....è difficile che accada e solo per qualcuna di loro è stato
interesse a prima vista. Sono un 'osservatrice anche in fila al supermercato o
alle poste, per questo alcune di loro mi hanno "avuta" per una prima serie
di episodi e poi basta....per altri mi sono sforzata di arrivare alla seconda
ma l'esito è stato lo stesso, per altre ancora addirittura dopo la quinta
stagione ho perso il mio interesse. Ci sono alcune invece che l'ho abbandonate
non appena lo sceneggiatore od altri impegni del protagonista hanno previsto
l'uscita di scena del protagonista....Riesco a seguirne anche diverse insieme,
ripartendo dallo stesso pathos; mi diverte constatare che molti degli
interpreti principali di una serie lo ritrovi come donna assassinata in un
altra o il detective alla narcotici lo ritrovi a servire ai tavoli un gruppo di
Avvocati. Se l'esercizio enigmistico e in genere tutto ciò che fa lavorare i
neuroni allontanano la demenza senile, almeno da quello dovrei essere a
posto....Non solo gli USA sono i fornitori ufficiali di materiale da
osservazione, una quota va anche ad altri paesi. Molte di quelle trasmesse
vengono prodotte negli States, ma ho
visto Serie Tv Francesci o Britanniche degne, fatte bene e con una location e
cast di tutte rispetto. Anche quelle italiane sono nel mio database, dal
Commissario Montalbano ai Bastardi di Pizzofalcone, dall'Ispettore Coliandro al
Commissario Manara...
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