giovedì 30 gennaio 2014

Di che colore sei?

Che esista un legame tra mente e corpo è assodato così come il fatto che le nostre emozioni ci parlino attraverso di esso. Qualsiasi tipo di emozione negativa e non, la percepiamo a livello corporeo..famoso è il detto, in caso di sentimenti di rabbia : -mi va il sangue alla testa…. Interessante è notare quali siano le zone corporee che si attivano, incrementando la loro temperatura ,nelle diverse situazioni emozionali… Di che colore siete oggi?
Ricerca pubblicata su “Proceedings of The National Accademy of Sciences”

giovedì 16 gennaio 2014

Io gatto, tu cane....


Fermi, immobili come la sfinge e per niente sottomessi......sembrano dire:- Oh vieni se hai coraggio... sono convinta che si divertino un mondo nella sfida....Io chiaramente sto dalla loro parte....

‘STA MINchiA




L’argomento è delicato, lo so ma come persona alla quale hanno “consigliato” di sottoporsi alle cure convenzionali quali CT e RT e che ha rifiutato, voglio esprimere un mio modesto parere.
Nessun giudice, in un stato democratico mi deve autorizzare od obbligare a fare qualcosa che riguarda la mia persona, sarà solo e soltanto una mia scelta. Per quanto mi riguarda, anche prima di acquistare una lavatrice sono una che compara, controlla i parametri e poi sceglie, così come faccio se devo prendere un qualsiasi medicinale…figuriamoci quanto le mie indagini si facciano minuziose valutando attentamente i benefici ed i rischi, se mi consigliano di spararmi in vena sostanze citotossiche. Mi chiedo come si faccia a non pretendere di sapere cosa contenga un liquido che ho deciso di farmi introdurre nel mio corpo o in quello dei miei cari, e a non avere consapevolezza di quanto sia complicato e variabile in nostro genoma, e non è che se tale metodo mi venga somministrato attraverso un ospedale, mi dia più sicurezza… Non me ne frega niente discutere sull’aspetto lobbistico delle ditte farmaceutiche, dell’ingerenza strana in questo caso della politica e di tutte le norme previste a livello scientifico che latitano, così come il sospetto del lucro,non me ne frega niente, è un problema di coscienza, non della mia.   
Il futuro della ricerca per debellare molte malattie risiede veramente nel potere delle cellule staminali e la decodifica del DNA, ma il percorso è lungo ed articolato visto le molteplici variabili e in questi anni qualche risultato è stato raggiunto almeno per qualche malattia o problematica sanitaria. Mi risulta davvero difficile credere a questo metodo o ad altri, che se davvero così innovativi e risolutivi non pubblicano articoli e non si presentano gongolanti ad un congresso dove avrebbero avuto applausi a scena aperta e un magnifico red carpet. Perché non ci hanno pensato in Ucraina? Perchè affidare il metodo ad altri e creare una società con sede legale a San Marino? Se una cura è davvero valida occorre il confronto con la comunità scientifica che in questo caso non è avvenuto, anzi … e la scelta comunque è secondo me sempre individuale….mi fido poco delle cure cosiddette convenzionali anche quando sono standardizzate ed approvate….. figuriamoci delle altre….
La libertà di cura o non cura, appartiene solo a me, debbo essere libera di scegliere se affidarmi ad un metodo od a un altro o a niente, così come appartiene a me qualsiasi scelta che coinvolga la mia persona, come decidere di procreare o no, scegliere in quale modo farlo e se farlo, scegliere come  vivere e soprattutto come morire…

venerdì 10 gennaio 2014

Resta cu' mme...




Un video che emoziona fin dall'inizio della storia, una donna speciale che ha messo la sua vita a disposizione del recupero e protezione di questi animali. Comprendo il conflitto tra la gioia provata per il suo reintegro in natura e la sofferenza nel doverlo fare....ma la ricompensa più gratificante è tutta in quell'abbraccio......Fantastico !!!


giovedì 9 gennaio 2014

Amore senza fine....


-   Sai  quanto ti ama la mamma?,  ti dicevo quando eri piccola. 
-Il mio amore è grande quanto l’universo….che è infinito…..



"Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell'infinito".
               (Confucio)





 
Infinito è la qualità di ciò che non ha limiti, che non può avere una conclusione perché senza fine…


                                                   Così è il mio amore per te, … TANTI AUGURI di BUON COMPLEANNO AMORE MIO !!!!


mercoledì 1 gennaio 2014

"Il destino guida chi acconsente, trascina chi si oppone" (Cleante)



Ho scelto una poesia per salutare il 2013 un anno particolarmente impegnativo dal punto di vista emotivo e psicologico. Un anno che ha racchiuso nello scorrere dei primi sei mesi sentimenti di sconforto, ostacoli di superare,decisioni da prendere per altri, e  i restanti sei, mi hanno costretta a dover cercare nuova forza dentro di me per poter fare delle scelte importanti ed impostare (per quanto sia nelle nostre possibilità) come affrontare  d'ora in poi,  il resto del mio esistere.

Tutto ha un senso, anche un cancro…

Non saprò mai quale sarebbe stata la mia reazione in questo triste momento e non lo saprò mai, so però che la vita intesse per noi trame che a volte ci appaiono incomprensibili , ma che poi così incomprensibili non lo sono per niente...

Nell’inconsapevolezza di quello che stava accadendo nel mio corpo ho vissuto la sua malattia con volontario distacco, lo stesso che per anni ho deliberatamente voluto, era quello l’unico modo che avevo per essere figlia che mi permetteva di non soffrire. Un distacco emotivo e corporeo che durava da anni, che sicuramente non faceva bene a tutte e due e che probabilmente tutte e due aspettavamo di abbattere…Anni trascorsi rigorosamente vicine come presenza ma lontano nel cuore e nel corpo. Non saprò mai quanto sarebbe stato grande quell’amore, soltanto negli ultimi anni, ho percepito accenni di amore materno unito ad un bisogno struggente del mio amore, che però io non permettevo che si manifestasse, mantenendo quella distanza, in 
perenne conflitto tra sindromi abbandoniche antiche relegate in fondo all’anima, e vuoti d’amore mai colmati. Ricordo perfettamente il conflitto che emergeva quando leggevo nei suoi occhi quel suo bisogno ogni volta che ci salutavamo, ma l’orgoglio di essere diventata quello che ero nonostante la sua mancanza d’amore, mi teneva bloccata, congelata perché quegli occhi esprimevano lo stesso spasmodico bisogno che avevo avuto io per molti anni…. e stavo in speranzosa attesa  che arrivasse prima o poi un meraviglioso momento per poter liberare entrambe tutta quella energia emotiva…Ma così non è stato..le mie speranze se l’è prese l’Alzheimer , piano piano, in cinque anni si è preso tutto. Anche la mia identità, come quel giorno che non mi ha più riconosciuto nel mio ruolo, che strana la vita …si, adesso avevo la forza per resistere ed elaborare, ma l’emozione provata somigliava parecchio  all’abbandono antico …E sono andata avanti così per un’anno e mezzo, facendo ogni cosa per lei che mi scambiava per un altra, la vicina o una parente lontana, osservandola nel suo letto da lontano e salutandola con la mano, senza sfiorarla. Lei, che toccavo soltanto quando la lavavo o mentre le davo da mangiare, lei che non pronunciava più il mio nome ed io  che per distrarla dai suoi pensieri confusi,  chiamavo ormai per nome. 

Tutto ha un senso, anche un cancro…

Può apparire  assurdo, ma dovrò ringraziarlo…perché dal momento della diagnosi in me è scattato un qualcosa, la paura e l’angoscia per il futuro ha scongelato emozioni e bisogni sommersi e da quel momento, pur consapevole che lei non sapeva più chi fossi, ho voluto comunque condividere con lei me stessa e le mie lacrime di sofferenza. In quelle notti  le ho gridato piangendo che ero malata, che avevo paura di non farcela, cercando nel suo sguardo perso la sua protezione ed attraverso i baci e le carezze avere quel sano e corroborante contato fisico mai avuto. E’ stato così  per altri 4 mesi, mesi di vicinanza, di abbracci e carezze delicate e soprattutto di baci , desiderati ma mai dati, mani che si tenevano anche se solo io sapevo di chi erano quelle che stavo stringendo. Uno strano bisogno che mi urgeva dal profondo, è stato così fino all’ultimo, fino a che poco prima del definito, lacerante ed ultimo  abbandono mi sono avvicinata al suo volto per  sussurrale all’orecchio chiamandola ripetutamente ancora una volta dopo tanto tempo: MAMMA …se n’è andata così ed attraverso quello struggente distacco ho potuto salutare definitivamente la mia anima di bambina perennemente in attesa di essere amata, spezzando catene  e liberando l’amore  che avrei voluto avere ma che sono contenta di aver lasciato uscire, seppur senza possibilità di scambio e con la certezza di non riaverlo mai più.



Ma poteva essere peggio.....in questo anno ho finalmente calcato le scene di un vero teatro andando in scena per ben tre volte, ho avuto la conferma ulteriore di scoprire in mia figlia parte di me stessa e guardare crescere la sua famiglia è sempre una fonte di forza dalla quale trarre proiezioni di un futuro, le stesse che trovo  quando i miei occhi scuri,  si specchiano in  due splendidi laghetti color lapislazzulo....



E' con la stessa  poesia che accolgo questo nuovo anno......  


IL TUO CUORE LO PORTO CON ME

Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
tu sei quel che luna sempre fu
e quel che un sole sempre canterà sei tu
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l'anima spera,
e la mente nasconde.,
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.
(Edwuard Estin E.E.Cummings)