lunedì 23 marzo 2020
Il respiro del mare....
Dopo la figlia e le nipoti e il cappuccino, è il mare che mi manca di più....
Se non posso vederlo, almeno posso sentire il suo respiro, il suo ritmo.
Per gli amanti della montagna o altro, da questo sito si può essere in un nanosecondo in un qualsiasi luogo del mondo.....
https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/italia/lazio/roma/piazza-di-spagna.html
https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/maldives/lhaviyani-atoll/kurendhoo/maldives-kuredu.html
https://www.skylinewebcams.com/it/webcam/seychelles/mahe/takamaka/seychelles-takamaka.html
A voi la scelta....
sabato 21 marzo 2020
simaquandosiesce?
Ho trovato questo articolo del agosto 2019 e sono rimasta basita....Le stesse regioni oggi prese di mira dall'infezione COVID-19 sono quelle che nel periodo in oggetto hanno avuto più casi di influenza stagionale.... non so perchè ma è così....anche qui attendo risposta..
https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/08/22/andata-la-stagione-influenzale-tutti-numeri-italia/?refresh_ce=1
Ha da passà 'a nuttata (2)
IO NON C'ERO
Ma le epidemie, più o meno gravi
sul pianeta ci sono sempre state, virus, batteri, muffe e miceti fanno parte
della vita dell’uomo che di adatta da temi remoti per tentare di resistergli. Allora
la via principale di diffusione erano le guerre, una medicina ancora empirica e
una assenza totale di norme igieniche, e i periodi di ricorrenza endemica era
molto distanziato tra loro. Piano piano il mondo è cambiato, e se abbiamo
conquistato una vita migliore, dobbiamo essere consapevoli che ciò ha un prezzo
da pagare. L’industrializzazione, la libertà di movimento, la globalizzazione
offre la possibilità a virus e quant’altro con potere infettante viaggi in prima
classe “da Roma a Bangkok in un solo giorno e di modificarsi durante i suoi
spostamenti ed in base a quei riarrangiamenti essere più o meno aggressivi. Quasi
in tutti i paesi la ricerca in medicina ha raggiunto traguardi altissimi e
continua su questa strada, e per ricerca intendo quella libera ed obiettiva
senza nessun asservilismo. Ed è in momenti come questo che la ricerca si
intensifica correndo il rischio di
deviazioni non etiche. Laboratori di tutti i paesi che stanno cercando di
capirci qualcosa su questo virus e nuovi farmaci sembrano essere validi e
questo mi conforta, quello che temo è l’ingerenza della medicina con l’economia.
IO NON C’ERO….
Tralascio volutamente, perché
assai lontano nel tempo, le problematiche epidemiche che fin dai suoi inizi
hanno abitato ciclicamente il nostri pianeta e le naturali perdite derivate che,
seppur brevemente impongono almeno una succinta menzione.
Nel 437 a.c. (troppo
indietro?...) ne Peloponneso scoppiò la guerra TIFOIDE;
nel 165-180 dall’Oriente arrivò la
Peste Antonina simile al Vaiolo e pretese 5.000.000 di vittime;
nel 251 fino al 266 si presentò
anche a Roma e causando anche 5.000 vittime al giorno;
nel 541 fu la volta della Peste
Bubbonica che arrivò dall’Egitto, poi Costantinopoli uccidendo, in tutto il mar
mediterraneo orientale, ¼ della
popolazione;
Arrivo velocemente all’anno 1000
che non si fece mancare niente tra
guerre e infezioni;
nel 1300 (…ancora tu?...Ma non
dovevamo vederci più..?) la peste si diffuse in Asia e raggiunse l’Europa nel
1348 e la Sicilia fu duramente colpita. La peste fece 20 milioni di vittime in
6 anni;
nel 1489 ritorno a trovarci il
Tifo o febbre navale che dalla Spagna si
diffuse tra i soldati Francesi causando
18.000 vittime tra le truppe poi nel Balcani; nel 1811 L’armata di Napoleone fu
decimata in Russia e rimane latente fino allo scoppio della seconda guerra
mondiale.
Nel 1816 – 1826 dall’India prima
e poi diffondendosi fino alla Cina arrivò il colera, dal 1829 al 1851 aggredì
l’Europa, poi il Canada e la Costa del Pacifico negli Stati Uniti; saltellò dal
1852 al 1860 in Russia causando più di un milione di morti e ritornò in Europa , Africa e di nuovo in Russia
fino al 1923 dove si arrestò grazie ai progressi che la sanità pubblica aveva
fatto.
Nel 1918-1919 nell’ agosto in
Francia e Boston si palesò la Spagnola
che fu veramente insidiosa e violenta, secondo me la peggiore in assoluto, in tutto il mondo causò il decesso di 25
milioni di persone e a tutt’oggi nessuno fu in grado di riconoscerne il ceppo….
IO C’ERO…..
Nel 1957 i miei genitori si
sposavano e in Cina scoppiò l’Asiatica (H2N2) che causò 70.000 morti e nel 1960
decise di visitare anche l’Italia dando parecchio da fare.
Avevo 10 anni quando si presentò
l’influenza di Hong Kong (H3N2); non ricordo se ne fui colpita e no posso
chiedere ai miei genitori , in Italia la
chiamarono febbre spaziale e causo 20.000 morti; ancora circola.
https://www.archivioluce.com/2020/03/06/lasiatica-del-1957/
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/virus-cina-1.5055723
https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/virus-cina-1.5055723
Avevo sposato da poco ed ero in
attesa di mia figlia quando nel 1981 l’AIDS nel mondo fece 3 milioni di vittime
fino a che nel 1996 la ricerca
scientifica provò a cercare un rimedio come un vaccino ma si arrese all’idea
convogliando le idee su altra soluzione, trovandola in alcune tipologie di
farmaci in grado di bloccare il “vizio” del virus inibendo la sua replicazione cronicizzando
la malattia che ancora oggi ha basi validissime.
Nel 1997 incontrammo l’Aviaria
(AH5N1) e catalogammo anche quella nel 2012, per merito di un medico Italiano
nel nei libri di virologia; che si è
ripresentata variata nel 2013 e
codificata come H7N9.
dal 1 Novembre del 2002 fino al
agosto 2003 ci venne a visitare la SARS-COV contagiando in 30 paesi 8.900
persone.
nel 2009 fu la volta dell’influenza
suina inventariata come H1N1, dal Messico in 2 mesi si stese ad 80 paesi, a
febbraio 2010 diventai nonna e nell’agosto l’OMS dichiarò la fine pandemia. Oggi ha
assunto aspetti di virus stagionale, detta fase post-pandemica.
Due righe anche per i vari ceppi
dell’Ebola del 1976 nello Zaire e le febbri emorragiche della stessa in Africa
occidentale dl 2014
Nel dicembre 2019 ecco il
COVID-19 catalogato come SARS-COV2 a mio avviso il cugino di I° grado del
SARS-COV precedente e parente anch’esso della MERS-COV del 2012, tutti appartenenti alla stessa
famiglia e provenienti dalla stessa area geografica.
https://www.ilriformista.it/epidemie-ci-sono-sempre-state-ma-la-vita-continuava-fermare-tutto-e-follia-63683/
Dopo ognuna di queste epidemie
che ho elencato, tutti i paesi del mondo , finita l’emergenza si sono trovati a
terra, ed ancora una volta dovremmo farlo.
Ce l’hanno fatta a Wuhan, e in tutta la provincia di Hubei che ha precisamente la stessa nostra densità abitativa, ce la faremo anche noi… e quando leggo IO RESTO A CASA….mi viene spontaneo da ribattere con SIMAQUANDOESCO?
Ce l’hanno fatta a Wuhan, e in tutta la provincia di Hubei che ha precisamente la stessa nostra densità abitativa, ce la faremo anche noi… e quando leggo IO RESTO A CASA….mi viene spontaneo da ribattere con SIMAQUANDOESCO?
venerdì 20 marzo 2020
....Ha da passà 'a nuttata.... (1)
“…Se chiudesse la città, da te, da te da te io correrei…
anche il virus vincerei per rivedere te…”
Questo è il testo di un messaggio
vocale inviato a mia figlia e nipotine ,… le scuole erano già chiuse, la figlia
a casa dal lavoro, io in ferie da nonna
takeaway….poi il blocco…..
Coerente alla versione modificata
del testo, almeno una volta alla settimana sono andata a “VEDERLE” adottando
una modalità protetta…una videochiamata non mi può bastare…. Ci troviamo in giardino, a distanza di
sicurezza e non entro mai in casa, e mentre parlo un po’ con mia figlia, loro
giocano svolazzando come farfalle. La
piccola l’altra volta mi si avvicinò porgendomi una margherita….:-Grazie, le dissi…..lei
non saprà mai che l’avrei voluta prendere in braccio e mangiarla di baci…. Da allora ho ascoltato notizie, letto
qualunque cosa , e conosciuto virologi,epidemiologhi,medici specialisti del
settore. Vip, Giornalisti, opinionisti, Primi ministri, sottosegretari,
economisti da allora ho letto dati, previsioni statistiche, tabelle, curve,
diagrammi a torta, …!!!!! E’ un nuovo virus che gli scienziati devono ancora
conoscere a fondo, è tutto incerto e in divenire e i numeri che circolano tra
le tabelle fanno ovviamente impressione, così tanta da annullare i ricordi di
esperienze passate magari dai genitori o dai dai nonni. Dato Istat.it : Anno 2018 morti n. 616.190 per varie patologie, cioè 1.688 al giorno. Mi chiedo quali siano i criteri di conteggio per tutte vittime giornaliere che vengono attribuite al nuovo virus, nessuno muore più per diabete, cancro, infarto, ictus, incidenti stradali e quant'altro di nefasto? La raccolta dei dati è uniforme in tutti gli stati? Attendo ancora qualcuno che me lo spieghi. Spero di resistere alle intemperie della vita per saperne di più....
Mi piacerebbe molto che nella
società si comprendesse l’importanza, ed averne la capacità di riuscire a tenere divisi i
fatti dalle opinioni e provo a dire ciò che oggi penso sull’argomento mentre
descrivo fatti.
Il corpo umano è una meravigliosa
macchina e la medicina che se ne prende cura, si è divisa in settori poter
indagare più nel profondo. Si parte con l’Anatomia quindi…la prima scienza in
assoluto, poi Fisiologia ecc…
Nel mio percorso di vita, ho
già frequentato diversi di quei settori
come un po’ tutti noi. Il Neonatologo,
il pediatra , già l’Otorino per le tonsille a 4 anni, poi il Ginecologo ,lo
Psicologo, poi il Chirurgo,l’Oncologo ed il Radioterapista e in ordine
temporale l’Epatologo….spero di passare direttamente a conoscere il Geriatra
senza passare a nuove branche o
ripassare da sezioni già visitate…
Nello stesso giorno di oggi, ma
un anno fa stavo terminando la terapia per una inattesa e sgradita infezione da
Epatite C…. Ho incontrato il virus chissà dove,e sono stata mesi senza sapere
niente, valori normali quindi ero asintomatica ma con capacità ematica
infettiva .L’unica cosa che sapevo è che prima dell’operazione ero negativa, ma
i miei dubbi , perplessità e riflessioni
ora non c’entrano….
Dopo giorni di infinita
spossatezza diventai gialla ocra come anfore egizie e con valori epatici alle
stelle ;mi ricoverai e dopo altri accertamenti oncologici necessari risultò
invece la mia positività agli anticorpi e la fase attiva dell’infezione HCV.
Non fu una piacevole notizia sapere che oltre a cellule ormai alterate restanti
potessero incontrare anche il virus dentro una vena femorale…. Decisi di attendere i sei mesi
classici per vedere se il mio sistema immunitario riusciva a farcela da solo ma
seppur rientrando un po’ con i valori, nel fegato il virus aveva ormai organizzato
un rave.
Un tempo e per molti anni l’unica
cura per l’HCV era l’interferone opzione
valida anche oggi ,ma io non volevo percorrerla; a differenza della B per la
quale esiste il vaccino, quello del tipo C è talmente variabile nelle sue forme
che impossibile per ora crearne uno. Nel
2015 il progresso nella medicina e la ricerca creò e mise in commercio dei nuovi
antivirali che sembravano promettere bene e con le mie caratteristiche potevo
rientrare nel protocollo. L’epatologo mi propose di aderire, avevo due scelte:
o lasciare il virus nel fegato, nei linfonodi e nel sangue considerato che, per
sviluppare le complicanze da HCV occorrono
almeno 15 anni e magari nel frattempo morire di cancro, o aderire al nuovo e
promettente medicinale per abbatterlo definitivamente ora. Chiesi del tempo, ho
letto pubblicazioni, tabelle di protocollo terapeutici, dati scientifici e
percentuali di successo. Ho iniziato la nuova cura il 23 gennaio 2019 per 56
giorni, tutte le sere alla stessa ora svuotavo il blister giornaliero di tre
megacompressoni controllando e temendo i
soliti effetti collaterali che non mai manifestato, solo una fastidiosa intolleranza
al lattosio suo eccipiente principale. Ho terminato il 23 marzo 2019. Alla
visita di controllo dopo tre mesi, i valori epatici erano rientrati e il mio
fegato era ritornato alla sua precedente e fisiologica elasticità. Quel giorno
mi godetti a pieno le parole dell’Epatologo:- Signora, lei è guarita, perché è
difficile che te lo dica l’Oncologo, al massimo un : - Per ora tutto bene…. Dopo
la casistica oncologica ero entrata anche in quella epatologica, per la prima
sono ancora in attesa in quale colonna finire, per la seconda faccio parte della colonna dei successi. La
vita fa davvero dei giri strani…l’hanno scorso combattevo per fare uscire un
virus, oggi mi devo tutelare per non farne entrare un altro…..l’ennesimo perché
chissà quante ne ho incontrati fino ad ora a partire dal comune raffreddore,
malattie infantili, bronchiti e chissà che altro, e dei batteri ne vogliamo parlare?
… ZOONOSI, o Malattia infettiva derivante da convivenza tra uomo ed animale.
Da qui scaturiscono tutte le
influenze, cicliche o straordinarie con potenzialità di contagio diverse tre
loro a partire dal comune raffreddore e la Tubercolosi. Ogni virus influenzale
ha il suo ceppo e di già noti e catalogati ce ne sono ad oggi parecchi. Sarebbe
bello riuscire a decodificarlo, farli una foto al microscopio elettronico a
scansione,e catalogarlo per lasciarlo ai posteri potendo raccontare loro che
noi c’eravamo…, TUTTI, anche chi si è dovuto arrendere sia al virus che ad altro c'è stato ,e chi invece non arretra con il loro lavoro negli ospedali,gli operai, i trasportatori su e giù per le strade , le forze
armate, negli uffici, nelle case, nei negozi ancora aperti; TUTTI
Ho scelto di non avere paura….La
mia risposta a tutto questo casino è attenermi alle regole per preservare me
stessa e gli altri, prendere nota dei fatti lasciandoli ben lontani dalle mie
opinioni e confidare in una buona statistica....
La speranza e riuscire a vedere la luce nonostante l'oscurità (Desmond Tothu)
(continua..)
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