Basta al barista che mi fa gli auguri, alle confezioni di cioccolatini vergati di giallo mimosa…. ai menu dei ristoranti di oggi ed alle serate sul tema….
Una ricorrenza questa nata con i buoni propositi la cui origine si perde tra mille leggende, l’unica cosa certa è che è stata istituzionalizzata nel 1909 in tutto l’occidente per ricordare le rivendicazioni di libertà delle donne, le discriminazioni subite, i diritti ottenuti e quelli ancora da ottenere, al pari dei diritti Umani e dell’infanzia.
Non c’è niente da festeggiare, le statistiche dicono ancora che la donna è sottopagata , sottoimpiegata e sottostimata, è quella che paga di più nei periodi di crisi economica, è quella che viene uccisa se non rientra nei canoni della tradizione e della atavica cultura maschilista ai quali è concesso tutto, ma non a lei…..Che ne è stato delle lotte delle donne fatte negli anni ’70, delle conquiste per l’autodeterminazione?
Una serata in discoteca, emulando la parte peggiore degli uomini non vi rende libere, ma è quello che vogliono farvi credere ….
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