martedì 25 settembre 2012

Gli uomini sono come le borse....(parte 1)



Ora lo so per certo, e'un rapporto strano quello che ho con la mia borsa, è nata negli anni della maturità e si è evoluto nel numero e nella ricerca del modello perfetto indirizzandosi sempre di più sulle forme che piano piano avevo capito di prediligere. Come per molte altre donne, la borsa è un contenitore di frammenti della nostra vita, nella mia si può trovare agenda, trousse dei documenti personali, portamonete notes, penna, medicine sos, spesso essa è stata pronta ad accogliere cacciaviti, martelli e cibo per gatti. Essa deve saper accogliere, senza deludermi,ogni mia esigenza di trasporto e vicinanza...una di esse raccolse anche il mio (allora) piccolo Rory che avevo adottato dal gattile. Sono terrorizzata dagli scippi, dai furti e spesso mi capita di sognarlo e piangere disperatamente; cerco quindi di stare molto accorta perchè so che non mi perdonerei mai di non aver fatto l'impossibile per averne cura e proteggerla. Ho terrore perchè so che se mi succedesse non esiterei a lottare, rischiando magari, per salvarla  ....
Poche borse  nel corso della mia vita hanno resistito al mio fianco fino alla sua normale usura.... Molte di loro sono state acquistate con fiducia ma hanno trascorso con me solo alcune ore, altre addirittura minuti perchè non c'era empatia. Quella nuova adesso è pronta per superare il test, ma l'altra non l'ho cestinata...non si  mai....Non sono una che cambia borsa in base all'abito, le scarpe o l'occasione, e di conseguenza nel mio armadio non esistono pochette, borsoni, zaini o bauletti, comprendo i dettami dell'eleganza ma una borsa , la mia in particolare, deve avere caratteristiche precise che con la moda hanno poco a che fare. La forma che ricerco è la solita, cioè a manico lungo per indossarle a tracolla,rettangolare o a mezza luna, con apertura centrale unica, tasche sul davanti, e se anche dietro e sui fianchi è meglio. Colore? Uniforme direi, variazioni di grigio, qualche viola che adoro ma che metto di rado e poi nero, in tutte le sue variazioni di tessuto; lucido, opaco, con disegni (tranne il maculato..). L'ultima l'ho comprata 15 giorni fa ma non avevo ancora voluto fare il cambio perchè ogni volta è come fare parte di una commissione d'esame; non è la prima volta che, sfiduciata per la prova, ritorno all'esemplare ancora in carica che adesso però sta mostrando cenni di evidente cedimento strutturale il che significa che sono stata bene con lei, per parecchio tempo. Ed il fatto che ancora io esiti nel cambio, non è un buon segno... (Segue...)

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