giovedì 16 gennaio 2014
‘STA MINchiA
L’argomento
è delicato, lo so ma come persona alla quale hanno “consigliato” di sottoporsi
alle cure convenzionali quali CT e RT e che ha rifiutato, voglio esprimere un mio
modesto parere.
Nessun
giudice, in un stato democratico mi deve autorizzare od obbligare a fare
qualcosa che riguarda la mia persona, sarà solo e soltanto una mia scelta. Per
quanto mi riguarda, anche prima di acquistare una lavatrice sono una che
compara, controlla i parametri e poi sceglie, così come faccio se devo prendere
un qualsiasi medicinale…figuriamoci quanto le mie indagini si facciano
minuziose valutando attentamente i benefici ed i rischi, se mi consigliano di
spararmi in vena sostanze citotossiche. Mi chiedo come si faccia a non pretendere
di sapere cosa contenga un liquido che ho deciso di farmi introdurre nel mio
corpo o in quello dei miei cari, e a non avere consapevolezza di quanto sia
complicato e variabile in nostro genoma, e non è che se tale metodo mi venga
somministrato attraverso un ospedale, mi dia più sicurezza… Non me ne frega
niente discutere sull’aspetto lobbistico delle ditte farmaceutiche, dell’ingerenza
strana in questo caso della politica e di tutte le norme previste a livello scientifico
che latitano, così come il sospetto del lucro,non me ne frega niente, è un
problema di coscienza, non della mia.
Il futuro
della ricerca per debellare molte malattie risiede veramente nel potere delle
cellule staminali e la decodifica del DNA, ma il percorso è lungo ed articolato
visto le molteplici variabili e in questi anni qualche risultato è stato
raggiunto almeno per qualche malattia o problematica sanitaria. Mi risulta
davvero difficile credere a questo metodo o ad altri, che se davvero così
innovativi e risolutivi non pubblicano articoli e non si presentano gongolanti
ad un congresso dove avrebbero avuto applausi a scena aperta e un magnifico red
carpet. Perché non ci hanno pensato in Ucraina? Perchè affidare il metodo ad altri e creare una società con sede legale a San Marino? Se una cura è
davvero valida occorre il confronto con la comunità scientifica che in questo
caso non è avvenuto, anzi … e la scelta comunque è secondo me sempre individuale….mi
fido poco delle cure cosiddette convenzionali anche quando sono standardizzate
ed approvate….. figuriamoci delle altre….
La libertà
di cura o non cura, appartiene solo a me, debbo essere libera di scegliere se
affidarmi ad un metodo od a un altro o a niente, così come appartiene a me
qualsiasi scelta che coinvolga la mia persona, come decidere di procreare o no,
scegliere in quale modo farlo e se farlo, scegliere come vivere e soprattutto come morire…
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