giovedì 25 agosto 2016
Dalla costa all'appennino con affetto....
Ho scelto questa foto tra le tante .... un' appassionata di enigmistica come me ha subito colto nell'immagine un anagramma terribile che parla da solo.... E ho scelto una poesia trovata sul web per mandare un virtuale abbraccio a tutti .....
“La
morte non è niente. Sono solamente passato dall’altra parte:è come fossi
nascosto nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che
eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Chiamami con il nome che mi
hai sempre dato, che ti è familiare;parlami nello stesso modo affettuoso che
hai sempre usato. Non cambiare tono di voce, non assumere un’aria solenne o
triste. Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,di quelle piccole cose
che tanto ci piacevano quando eravamo insieme. Prega, sorridi, pensami!Il mio
nome sia sempre la parola familiare di prima:pronuncialo senza la minima
traccia d’ombra o di tristezza. La nostra vita conserva tutto il significato
che ha sempre avuto:è la stessa di prima, c’è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché
sono fuori dalla tua vista?Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio
dietro l’angolo. Rassicurati, va tutto bene. Ritroverai il mio cuore,ne
ritroverai la tenerezza purificata. Asciuga le tue lacrime e non piangere, se
mi ami:il tuo sorriso è la mia pace."
(Henry
Scott Holland)
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