giovedì 1 novembre 2012

NeoGranducato di Toscana

" E' un errore grandissimo pensare che la storia debba consistere necessariamente in qualcosa di scritto. può consistere benissimo in qualcosa di costruito, e chiese, case, ponti, anfiteatri possono raccontare le loro vicende con la chiarezza di un libro stampato...se si hanno occhi per vedere ".

(Eileen Power)



E' ufficiale, nascerà la Provincia Costiera della Toscana. Tralascio volutamente di descrivere tutti i dubbi sull'effettivo risparmio che ciò comporterà all'intero Paese Italia sottoposto a questa decisione governativa ed alle belle parole che lo hanno supportato, solo il tempo potrà rivelarlo; sono daccordo però sulla scelta effettuata che lega le quattro città scelte da un filo storico che si dipana nei tempi andati. Tralascio anche tutte le forme inutili di campanilismo e mi soffermo solo sui fatti che dovrebbero essere palesi anche per coloro che cavalcano luoghi comuni ormai senza senso. Mi piace far ricordare loro che a livello bancario siamo stati già unificati (vedi Cassa di Risparmio di Lu Pi Li, ora Banco Popolare) e non ho mai sentito o visto a quel tempo  sollevamenti popolari....Su una cosa però non transigo....la scelta del capoluogo;i criteri per la designazione debbono essere solo ed escusivamente storici e culturali lungo quel filo che il tempo ha costruito che parte da lontano, in una città di origini etrusche nel VI° Secolo a.c. Chi delle quattro città ha un'Università nata nel 1343, chi ha una Piazza del Duomo dicharata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, chi è stata una Repubblica Marinara, chi tra loro ha un parco naturale meravigioso, chi può vantare fra loro la posizione dominante ed unica su di una cartina geografica dell'anno 1000 nel Graducato di Toscana?


Obiettivamente quindi designare Pisa come capoluogo sarebbe solo un segno di coerenza e accettazione della storia che appartiene a tutte le città della neo-provincia.....



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