venerdì 20 marzo 2020

....Ha da passà 'a nuttata.... (1)


“…Se chiudesse la città, da te, da te  da te io correrei…
anche il virus vincerei per rivedere te…”

Questo è il testo di un messaggio vocale inviato a mia figlia e nipotine ,… le scuole erano già chiuse, la figlia a casa dal lavoro, io in ferie da nonna takeaway….poi il blocco…..

Coerente alla versione modificata del testo, almeno una volta alla settimana sono andata a “VEDERLE” adottando una modalità protetta…una videochiamata non mi può bastare….  Ci troviamo in giardino, a distanza di sicurezza e non entro mai in casa, e mentre parlo un po’ con mia figlia, loro giocano   svolazzando come farfalle. La piccola l’altra volta mi si avvicinò porgendomi una margherita….:-Grazie, le dissi…..lei non saprà mai che l’avrei voluta prendere in braccio e mangiarla di baci….  Da allora ho ascoltato notizie, letto qualunque cosa , e conosciuto virologi,epidemiologhi,medici specialisti del settore. Vip, Giornalisti, opinionisti, Primi ministri, sottosegretari, economisti da allora ho letto dati, previsioni statistiche, tabelle, curve, diagrammi a torta, …!!!!! E’ un nuovo virus che gli scienziati devono ancora conoscere a fondo, è tutto incerto e in divenire e i numeri che circolano tra le tabelle fanno ovviamente impressione, così tanta da annullare i ricordi di esperienze passate magari dai genitori o dai dai nonni. Dato Istat.it : Anno 2018 morti n. 616.190 per varie patologie, cioè 1.688 al giorno. Mi chiedo quali siano i criteri di conteggio per tutte vittime giornaliere che vengono attribuite al nuovo virus, nessuno muore più per diabete, cancro, infarto, ictus, incidenti stradali e quant'altro di nefasto? La raccolta dei dati è uniforme in tutti gli stati? Attendo ancora qualcuno che me lo spieghi. Spero di resistere alle intemperie della vita per saperne di più....
Mi piacerebbe molto che nella società si comprendesse l’importanza, ed averne  la capacità di riuscire a tenere divisi i fatti dalle opinioni e provo a dire ciò che oggi penso sull’argomento mentre descrivo fatti.
Il corpo umano è una meravigliosa macchina e la medicina che se ne prende cura, si è divisa in settori poter indagare più nel profondo. Si parte con l’Anatomia quindi…la prima scienza in assoluto, poi Fisiologia ecc…
Nel mio percorso di vita, ho già  frequentato diversi di quei settori come un po’ tutti noi.  Il Neonatologo, il pediatra , già l’Otorino per le tonsille a 4 anni, poi il Ginecologo ,lo Psicologo, poi il Chirurgo,l’Oncologo ed il Radioterapista e in ordine temporale l’Epatologo….spero di passare direttamente a conoscere il Geriatra senza passare a nuove branche  o ripassare da sezioni già visitate…
Nello stesso giorno di oggi, ma un anno fa stavo terminando la terapia per una inattesa e sgradita infezione da Epatite C…. Ho incontrato il virus chissà dove,e sono stata mesi senza sapere niente, valori normali quindi ero asintomatica ma con capacità ematica infettiva .L’unica cosa che sapevo è che prima dell’operazione ero negativa, ma i miei dubbi , perplessità  e riflessioni ora non c’entrano….
Dopo giorni di infinita spossatezza diventai gialla ocra come anfore egizie e con valori epatici alle stelle ;mi ricoverai e dopo altri accertamenti oncologici necessari risultò invece la mia positività agli anticorpi e la fase attiva dell’infezione HCV. Non fu una piacevole notizia sapere che oltre a cellule ormai alterate restanti potessero incontrare anche il virus  dentro una vena femorale…. Decisi di attendere i sei mesi classici per vedere se il mio sistema immunitario riusciva a farcela da solo ma seppur rientrando un po’ con i valori, nel fegato il virus aveva ormai organizzato un rave.
Un tempo e per molti anni l’unica cura per l’HCV era l’interferone  opzione valida anche oggi ,ma io non volevo percorrerla; a differenza della B per la quale esiste il vaccino, quello del tipo C è talmente variabile nelle sue forme che  impossibile per ora crearne uno. Nel 2015 il progresso nella medicina e la ricerca creò e mise in commercio dei nuovi antivirali che sembravano promettere bene e con le mie caratteristiche potevo rientrare nel protocollo. L’epatologo mi propose di aderire, avevo due scelte: o lasciare il virus nel fegato, nei linfonodi e nel sangue considerato che, per sviluppare le  complicanze da HCV occorrono almeno 15 anni e magari nel frattempo morire di cancro, o aderire al nuovo e promettente medicinale per abbatterlo definitivamente ora. Chiesi del tempo, ho letto pubblicazioni, tabelle di protocollo terapeutici, dati scientifici e percentuali di successo. Ho iniziato la nuova cura il 23 gennaio 2019 per 56 giorni, tutte le sere alla stessa ora svuotavo il blister giornaliero di tre megacompressoni  controllando e temendo i soliti effetti collaterali che non mai manifestato, solo una fastidiosa intolleranza al lattosio suo eccipiente principale. Ho terminato il 23 marzo 2019. Alla visita di controllo dopo tre mesi, i valori epatici erano rientrati e il mio fegato era ritornato alla sua precedente e fisiologica elasticità. Quel giorno mi godetti a pieno le parole dell’Epatologo:- Signora, lei è guarita, perché è difficile che te lo dica l’Oncologo, al massimo un : - Per ora tutto bene…. Dopo la casistica oncologica ero entrata anche in quella epatologica, per la prima sono ancora in attesa in quale colonna finire, per la seconda  faccio parte della colonna dei successi. La vita fa davvero dei giri strani…l’hanno scorso combattevo per fare uscire un virus, oggi mi devo tutelare per non farne entrare un altro…..l’ennesimo perché chissà quante ne ho incontrati fino ad ora a partire dal comune raffreddore, malattie infantili, bronchiti e chissà che altro, e dei batteri ne vogliamo parlare? … ZOONOSI, o Malattia infettiva derivante da convivenza tra uomo ed animale.
Da qui scaturiscono tutte le influenze, cicliche o straordinarie con potenzialità di contagio diverse tre loro a partire dal comune raffreddore e la Tubercolosi. Ogni virus influenzale ha il suo ceppo e di già noti e catalogati ce ne sono ad oggi parecchi. Sarebbe bello riuscire a decodificarlo, farli una foto al microscopio elettronico a scansione,e catalogarlo per lasciarlo ai posteri potendo raccontare loro che noi c’eravamo…, TUTTI, anche chi si è dovuto arrendere sia al virus che ad altro c'è stato ,e chi invece non arretra con il loro lavoro negli ospedali,gli operai, i trasportatori su e giù per le strade , le forze armate, negli uffici, nelle case, nei negozi ancora aperti; TUTTI
Ho scelto di non avere paura….La mia risposta a tutto questo casino è attenermi alle regole per preservare me stessa e gli altri, prendere nota dei fatti lasciandoli ben lontani dalle mie opinioni e confidare in una buona statistica....


La speranza e riuscire a vedere la luce nonostante l'oscurità  (Desmond Tothu)
(continua..)

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