mercoledì 3 novembre 2010

Nuovo Rinascimento Italiano 2

Nuovo Rinascimento Italiano 2



 Inserire in ogni statuto di ogni partito politico costituito o costituente (un dovere morale e civico) la norma che non consenta adesioni di persone che hanno avuto, o hanno in corso procedimenti penali a base corruttiva o reati ad esso connessi.

Fino ad ora non ho mai letto in alcun statuto questa norma……(forse solo l'Italia dei valori l'ha inserita);

 

            -Dimezzare il numero dei membri delle due camere, accorpare in maniera seria alcuni dicasteri (taluni inutili veramente, nati i più per compiacere qualcuno …)

            Ritornare al sistema elettorale  con le preferenze e dare veramente la possibilità ai cittadini di votare col diritto di scelta costituzionale e eliminare la maggioranza relativa, mettere un quorum per evitare che predomini sempre la minore maggioranza.

            Limitare i mandati di eleggibilità dei componenti parlamentari a solo due legislature e poi rien va plus, altra gente, altri volti. Per ottenere questo in molti hanno firmato per indire un referendum nel ormai lontano Vday di Beppe Grillo, ma quelle firme ancora giacciono in una scatola senza una risposta nonostante l'Art.71) c'è anche la mia....

            Parla spesso dell'età anagrafica media dei parlamentari elevata, ma secondo me non è l'età che hai, 40,60,70 anni, ma i valori che ti sei portato appresso e persone come Giovanni Sartori, Margherita Hack,  e altri, sarebbero preferibili alla grande....e non le vedrei male in un eventuale auspicabile governo tecnico per mettere in atto le riforme necessarie.

            E poi, a me obiettivamente non mi interessa una mazza di quello che un politico fa nel suo privato, mi interessa quello che fa o come si comporta verso l'istituzione che rappresenta, ma in questo nostro paese siamo arrivati a rischiare la caduta del governo non per come si è comportata tutta la compagine,ma per questioni che dovrebbero riguardare la coscienza. Come cittadina sono interessata a ciò che fanno per il paese e non come si comportano nel privato....

            -Dimezzare la spesa per le forze armate.(Art.11) "L'Italia ripudia la guerra"...ma va a dare una mano a chi la promuove ....

            -No alle CASTE di qualsiasi tipo, formatisi negli ultimi anni hanno aggregato percentuali di potere individuali in un potere devastante per questo paese bistrattato e deriso.

            -No all’ingerenza dello stato vaticano, sono e devono rimanere due cose distinte. (Art.7)

            No alle leggi e norme dettate da tale ingerenza, voglio decidere io che faccio parte del popolo e quindi sovrano, quando far nascere, come far nascere e sempre come tale, essere se stessi senza discriminazioni di alcun tipo, sposarsi o unirsi dando origine ugualmente ad un progetto familiare ma soprattutto libera (nel caso di una fase di stallo sanitaria) di quando e come morire. (Art. 32)

            Per arginare corruzione, collusioni e tutto ciò che relativo alla disonestà civile è possibile attuare una mischiatina alle carte di tutto il personale delle forze militari?., finanza, carabinieri, polizia etcc.

            Quelli attualmente in forza al sud, mandarli al nord e viceversa, almeno sarà meno facile per quelli che lo sono, accedere al solito sistema immorale dello stesso tipo…

            Ormai il danno è stato fatto,….ma sarebbe l’ora davvero di normare il conflitto di interessi che dilaga ormai senza più ritegno alcuno.

            Libertà di informazione, sempre, dovunque e comunque specialmente per questioni di interesse sociale. (Art.21)

BASTA ai finanziamenti pubblici dei partiti e all'editoria (Firme in cantina con le altre raccolte, anche lì c'è la mia....)

            -Inserire la parola vecchiaia ed animali (Art. 31) ..."la Repubblica protegge la maternità, l'infanzia e la gioventù".

            -Attuare politiche serie che affermino ciò che sancisce l'Art.33..."L'arte e la scienza sono libere....

            -Aggiornare il sistema pensionistico dividendo in due le categorie lavorative in base alla tipologia.

            Come dipendente pubblico comprendo la diversità e il logorio fisico che c'è tra un operaio edile, un minatore o affini  e mi sembra giusto che per tali categorie, che definiremo usuranti, necessitino meno anni contributivi ai fini pensionistici,e mi irrigidisco ulteriormente quando penso che, più o meno a tutte le categorie di lavoratori, servono 40 anni per definirsi pensionato,mentre ai nostri dipendenti siano sufficienti 23 mesi …….

            In quanto donna poi vorrei dire ancora una cosa riguardo il capitolo pensioni….

            Le donne sono il motore pulsante di questo pianeta, assumono ogni giorno infiniti ruoli nell’intera catena sociale, produttiva e lavorativa, per questo credo che abbiano il diritto di andare prima degli uomini in pensione ed invece…stiamo arrivando alla parità con gli uomini come contribuzione, di questa parità però non so di che farmene…

            Persone (le solite che girano…) che passano i loro mesi a spostarsi da una sede all’altra per presiedere a 5 o 6 consigli di Amministrazioni Pubbliche, Banche, Istituzioni statali o compartecipative imbrigliando il paese al potere economico  di pochi.

            - Fare norme che regolino l’eleggibilità di tali cariche, limitandole per numero e per mandato elettivo.

 

Mi sembra abbastanza; alla luce dei fatti è augurarci che questo governa cada malamente, mi indigna però profondamente constatare che pur essendoci stati  molteplici occasioni  per gridare all'indignazione e all'anticostituzionalità per sbatterli tutti fuori, possa succedere oggi per i ben noti motivi che di valori politico-istituzionali ha ben poco a che fare......

 

 

 

Nessun commento:

Posta un commento