giovedì 18 novembre 2010

Un cuore con le vibrisse 2 - Tinny e Krissy

Tinny Tiger


Un giorno decisi di mettere fine alla condizione di “figlia unica” di Duchessa e decisi di prendere un altro gatto. Decisi che doveva essere una femmina, tigrata di colore rosso . Sapevo che non sarebbe stato facile trovarla, con quei colori sono frequenti quelli di sesso maschile ma io avevo tempo … Ci vollero sei mesi di attesa quando un annuncio letto in un bar mi attirò e decisi di andare a vedere quella cucciolata.

Una signora carina mi portò nei locali cantine del suo condominio, pulite e ben illuminate e tra alcuni scatoloni vidi spuntare 2 zampette che giocavano con una codina. Erano tre in tutto, la signora prese l’unica femminuccia e me la porse.La vispa pelosa prese a mordermi dando l’impressione di divertirsi molto. La arrotolai a mò di cannolo dentro il collo del mio maglione e la misi nel trasportino. Come un nuovo arrivo in famiglia misi il fiocco rosa alla porta per presentare la piccola al resto della famiglia.

Tinny (1997-2005) con  striature di tigre, manto arancione intenso, occhi giallo ambra, miniatura perfetta del grande animale, femmina fiera, dominante, impazziva per le mie coccole, era la mia ombra mi seguiva dappertutto osservando ogni cosa io facessi.  Purtroppo la troppa differenza di età tra le  due micie  non ha mai dato esito a neanche ad un segnale distensivo, Tinny voleva giocare ma …per cinque anni hanno abitato insieme ma la Cicia non ne ha mai voluto saperne nulla…e capisco…era come pretendere che condividessero giochi e modo di vivere  un’adolescente e un settantenne….



Quando Duchessa morì ormai ero abituata a stare con 2 gatti e visto che la differenza di età sarebbe stata stavolta più appropriata tra i due, andai alla ricerca di un altro micetto nella versione maschile della Tinny e non ci volle molto a trovare Krissy (2002), raccolto dalla strada e con dei problemi agli occhi, lo trovai da una signora che l’aveva accolto. Bastò proprio poco che tra i due nascesse l’amicizia, chiaramente comandava Tinny.

All’età di cinque mesi Krissy una sera non rientrò a casa, preoccupata andai a cercalo nei giardini vicini ma niente, lo vidi apparire la mattina dopo sotto una siepe nel giardino accanto, probabilmente si era avvicinato nella notte, aveva il femore rotto, una macchina  chissà, gli era andata comunque di lusso.

La mattina seguente lo portai dal veterinario che lo operò inserendo un chiodo per saldare le fratture. Per poter gestire tale situazione approntai un cestone grande da panettieri, lo coprii con un pezzo di policarbonato per trascorrere i 40 giorni  di degenza prima della nuova operazione di ripristino.

Fu quella un meravigliosa soluzione, in quello spazio ristretto Krissy poteva soltanto fare 2 soli passi, senza saltare e senza compromettere l’esito dell’operazione….La mattina lo facevo uscire sotto la mia visione e poi lo rimettevo nel box, Tinny ogni tanto veniva a salutarlo e si chiedeva perché ogni sera dovessi portarmi su in camera quella cosa ingombrante…. Ma ben contenta perché poteva avere tutto il mio  letto per se.


Nessun commento:

Posta un commento